Quando effettuare i controlli al seno? Lo spiega il Dott. Raffaele Ienzi, Direttore della U.O. di Senologia del Policlinico Giaccone di Palermo.
«Ogni donna deve iniziare i controlli senologici all’età di 30 anni, procedendo con la prima ecografia e recandosi presso un senologo specializzato o in centri radiodiagnostici. Raggiunti i 40 anni, poi, si passa alla mammografia. Lo screening senologico, invece, inizia dai 50 anni in poi.
L’esame fondamentale, in termini di prevenzione per una donna adulta, è certamente la mammografia ed oggi esiste anche la Tomosintesi (DBT), Mammografia Digitale 3D, che permette una migliore interpretazione radiologica, in particolare nei seni densi e nelle lesioni multifocali, riducendo le sovrapposizioni ed esaltando il dettaglio.
Poi, per gli eventuali reperti dubbi, a seguito della mammografia, si procede con una ecografia più approfondita.
I controlli devono essere eseguiti regolarmente ogni anno, secondo il mio parere a partire dai 30 anni. Spesso capita, soprattutto nelle donne più giovani, di entrare facilmente nel panico procedendo con l’autopalpazione. In questo caso, tengo a ricordare che quest’ultima è un’indagine di scarsa accuratezza, più utile a sensibilizzare ad una maggiore attenzione verso il proprio corpo. Nel caso di qualsiasi dubbio è quindi opportuno approfondire con un’ecografia, anche prima dell’età consigliata, proprio per evitare inutili allarmismi.
A tutte le donne ricordo l’importanza di procedere regolarmente con i controlli, perché sono fondamentali per la lotta al tumore alla mammella».